GESTIRE LA STOMIA A DOMICILIO

Se hai una stomia, i dispositivi che ti spettano su base mensile o giornaliera vengono erogati gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale, secondo quantitativi stabiliti per legge e riportati all’interno di due documenti ufficiali: il Nomenclatore Tariffario e i nuovi LEA.
Entrambi i documenti stabiliscono e riportano la tipologia e la modalità di fornitura dei presidi a carico del Servizio Sanitario Nazionale (Nomenclatore Tariffario) e i Livelli Essenziali di Assistenza, ovvero le prestazioni minime che il Servizio Sanitario Nazionale è tenuto a garantire e fornire a tutti i cittadini sottoforma di categorie (LEA). I nuovi LEA sono da considerarsi l’attuale riferimento normativo. Entrati in vigore il 18 marzo 2017, hanno modificato il D.M. 31 maggio 2001, n. 321 (Gazzetta Ufficiale n. 183/8 agosto 2001), che a sua volta aveva modificato il precedente D.M. 27 n. 332/99 (in particolare art. 2, lett. “d” e art. 4).
Quando si parla di fornitura a carico del SSN, il primo passo per ricevere i presidi necessari, gratuitamente, prevede che, insieme al proprio stomaterapista, si individuino il presidio e gli eventuali accessori più idonei alle proprie necessità. Una volta scelto il prodotto che più soddisfa le proprie esigenze fra quelli disponibili, senza pregiudizi o costrizioni, è necessario che tale dispositivo venga fornito attraverso una prescrizione. Infatti, essendo i presidi per la gestione della stomia erogati gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale secondo quantitativi mensili stabiliti per legge, è necessario che afferiscano ad una prescrizione.
Per ottenere i dispositivi la fornitura prescritta deve prima essere autorizzata dall’ASL-ASST, pertanto è necessario consegnare la prescrizione all’Ufficio Protesi e Riabilitazione della propria ASL – ASST di competenza, insieme:
- alla certificazione di uno specialista con cui si prescrivono i prodotti, attestante la diagnosi e il tipo di dispositivo e di eventuali accessori richiesti, nonché il rispettivo quantitativo (Modello 03);
- ad un piano riabilitativo dove venga esplicitato il tipo di dispositivo e di eventuali accessori e il rispettivo quantitativo (Programma Terapeutico per l’Erogazione di Forniture Protesiche).
La modulistica prodotta ha valore per un anno. Qualora si avesse la necessità di un’ulteriore prescrizione, è importante e necessario svolgere, prima della scadenza, una nuova visita presso l’ambulatorio di Stomaterapia dove lo specialista, dopo valutazione, prescriverà al paziente i presidi e gli accessori da utilizzare. I neo-stomizzati possono godere di una maggiorazione del 50% dei quantitativi massimi di tutti i presidi e di tutti gli accessori, durante i primi 6 mesi dal confezionamento della stomia. Tale maggiorazione, in alcune situazioni e con le dovute certificazioni, può essere protratta anche più a lungo.
Una volta presentata la documentazione, la A.S.L. – ASST deve pronunciarsi tempestivamente sulla richiesta di autorizzazione (di solito entro 15-20 giorni dalla richiesta). Per legge, in caso di silenzio da parte della A.S.L. – ASST, l’autorizzazione si intende concessa.
Normalmente il ritiro dei dispositivi avviene mensilmente presso il Servizio Farmaceutico Territoriale della A.S.L. – ASST di zona (Distribuzione diretta) se presente, oppure presso una Sanitaria o una Farmacia private (Distribuzione indiretta).
Sempre più spesso può capitare che siano richiesti ulteriori documenti (come, per esempio, certificati di infungibilità del presidio o dei diversi accessori stomali) da parte delle ASL – ASST prima di procedere all’autorizzazione. In questi casi, per ottenerli, è necessario rivolgersi e fare riferimento al proprio ambulatorio.
Quindi, riassumendo, la fornitura del sistema di raccolta e dei diversi accessori per la gestione della stomia a domicilio è determinata dalla prescrizione, fatta in base alle singole esigenze cliniche del singolo paziente e alle sue necessità – preferenze personali (vedi LEA 18 marzo 2017, allegato 2A DPCM sui LEA 23 aprile 2008, DM Sanità 553/93 e Lettere Min. San. 2/1/1992 e 5/8/1997). Questa prescrizione, valida un anno, deve essere autorizzata dalle singole ASL – ASST di zona. Una volta avuta l’autorizzazione il paziente ritirerà la sua fornitura presso la struttura indicata.
È importante sapere che l’attuazione dei vari Decreti riguardanti la fornitura protesica per la gestione della stomia a domicilio è stata demandata alle Regioni, pertanto possono esistere prassi diverse da quella qui descritta, in base alle disposizioni Regionali.